Firenze, queste le dichiarazioni di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, consigliera e consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune

“La scuola dovrebbe essere quel luogo protetto in cui le nuove generazioni imparano ad apprezzare e valorizzare la diversità, ignorando ogni forma di discriminazione. Quel posto in cui a tutti vengono forniti gli stessi strumenti per affrontare il futuro, per migliorare un domani troppo stesso già deciso.

Per questo motivo troviamo preoccupante la situazione che si è venuta a creare con la pubblicazione delle dichiarazioni rilasciate dalla scuola Masaccio e dalla Scuola Dino Compagni, in cui queste affermano, rispettivamente, di non avere “studenti nomadi” e che l’incremento di studenti stranieri è dovuto ai figli dei domestici impiegati presso le famiglie di ceto medio alto.

Per quanto siamo a conoscenza che le frasi vadano inserite nel proprio contesto e che in questo caso parliamo di format del Ministero, crediamo che ci siano diversi modi per descrivere una stessa situazione. La diversità delle nostre classi è e deve essere considerata un patrimonio per tutti noi, che arricchisce i nostri ragazzi.

Per questo motivo lunedì saremo in Consiglio comunale per confrontarci su come affrontare questa situazione a cui deve rispondere in modo concreto la politica e assieme a tutti i livelli istituzionali. Siamo convinti di poter trovare la giusta disponibilità da parte della Giunta ma diciamo che non c’è più spazio per azioni solo simboliche e che non bastano i loghi antirazzisti. Serve tanto altro e il tempo si è esaurito da molto. Lunedì chiederemo come pensa di rispondere l’Amministrazione. Nel frattempo abbiamo preparato anche una risoluzione per impegnare il Comune a chiedere una modifica delle norme nazionali”.

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ultimo aggiornamento: 19-01-2020


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